Campionati Europei di corsa in montagna e trail: dieci gare in tre giorni dall’1 al 3 luglio alle Canarie, attesi protagonisti Maestri, Ghelfi, Chevrier e Dematteis
La squadra italiana è pronta per i Campionati Europei di corsa in montagna e trail, nella prima edizione che unisce le specialità, con dieci gare in tre giornate da venerdì 1° a domenica 3 luglio. Per lasciarsi alle spalle due stagioni senza rassegne internazionali, si riparte con una formula inedita in uno scenario suggestivo: l’isola La Palma, nell’arcipelago spagnolo delle Canarie, a El Paso. Al via 34 azzurri e tra gli uomini di punta c’è ancora Cesare Maestri, argento nel 2019 ai Mondiali nell’ultima volta della manifestazione iridata. Per il trentino è in vista un doppio appuntamento: venerdì nella prova di sola salita (circa 9 km) e poi domenica in quella di salita e discesa (18 km) che attende inoltre il valdostano Xavier Chevrier, oro europeo nel 2017 e bronzo nel 2019. Anche al femminile la principale protagonista in chiave italiana, la tricolore Francesca Ghelfi, affronterà entrambe le gare. Uno degli uomini più rappresentativi dell’intero movimento sarà invece impegnato sabato: l’altro piemontese Martin Dematteis, campione europeo nel 2016, stavolta alle prese con i 47 chilometri del trail. Nei giorni scorsi il team azzurro ha dovuto fare i conti con tre rinunce per infortunio e altrettanti inserimenti: nella gara “only up” non ci sarà Henri Aymonod, rimpiazzato da Andrea Rostan, in quella “up and down” Daniel Pattis viene sostituito da Luca Merli e tra le donne Vivien Bonzi lascia il posto a Lorenza Beccaria. Tra le caratteristiche del percorso, nella seconda parte del trail gli atleti troveranno i residui lavici dell’eruzione del vulcano Cumbre Vieja, avvenuta negli ultimi tre mesi dell’anno scorso. Prevista la diretta streaming sul canale YouTube European Athletics.
UOMINI – Anche stavolta il team italiano parte con fondate ambizioni di podio, a squadre e a livello individuale. Nelle ultime gare Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche) ha dimostrato di essere pienamente recuperato da un infortunio invernale: miglior tempo nella staffetta di Leffe e poi secondo posto nella prova tricolore di Gazzaniga, al termine del confronto con il compagno di club Xavier Chevrier che si è aggiudicato il successo parziale. Sono i due big, nella gara “up and down” sui 18 km di domenica, a guidare il quartetto di cui fanno parte anche il trentino Alberto Vender (Valchiese), terzo nella prima tappa del campionato italiano, che finalmente può indossare la maglia azzurra negata dalla pandemia nelle ultime stagioni, e il 22enne valsabbino Luca Merli, altro portacolori della Valchiese, sesto e poco distante in quell’occasione, subentrato a Daniel Pattis, in ritardo di condizione per un problema al tendine. Per la vittoria potrebbe essere favorito il francese Sylvain Cachard. Ma il primo appuntamento è quello di venerdì: quasi nove chilometri di sola salita con Maestri insieme all’esperto Alex Baldaccini (Gs Orobie), punto fermo della squadra azzurra da oltre un decennio, all’altoatesino Hannes Perkmann (Atl. Valli Bergamasche) che ha scoperto di recente le sue qualità anche su strada oltre che nel vertical, e all’esordiente Andrea Rostan (Atl. Saluzzo), capace di un terzo posto nella recente tappa di Coppa del Mondo in Portogallo, chiamato per sostituire il vincitore del trofeo iridato nella scorsa stagione Henri Aymonod. Difende il titolo lo scozzese Jacob Adkin.
DONNE – Ha dominato nel 2021 a livello nazionale, con una tripletta di titoli italiani (format classico, lunghe distanze e staffetta) oltre al successo in Nations Cup a Chiavenna, e ha ribadito la legge della più forte anche quest’anno nel primo round tricolore. Ora c’è la possibilità di brillare in azzurro per Francesca Ghelfi (Pod. Valle Varaita), leader del team in entrambe le gare. Nella prova in salita di venerdì l’Italia difende l’oro femminile a squadre conquistato nell’ultima edizione del 2019 a Zermatt, in Svizzera. Di nuovo al via due delle protagoniste di quella vittoria: Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina), diventata mamma pochi mesi fa, e Alessia Scaini (Atl. Saluzzo), terza a Gazzaniga. Sul tracciato “only up” filante ma lungo può dire la sua anche Gloria Giudici (Freezone). È una gara di alto tasso tecnico con il match tra la svizzera Maude Mathys, in caccia del quarto titolo consecutivo, e l’austriaca Andrea Mayr, già quattro volte d’oro. Non meno competitiva la squadra azzurra nella gara a pendenze miste di domenica, ancora con Francesca Ghelfi e il ritorno dalla doppia maternità di Sara Bottarelli (Freezone), bronzo europeo nel 2016. Un nome sempre rilevante è quello di Alice Gaggi (La Recastello Radici Group), campionessa mondiale 2013, e poi arriva il momento del debutto tra le “grandi” per Lorenza Beccaria (Atl. Saluzzo), su un percorso corribile e adatto alle sue caratteristiche, al posto di Vivien Bonzi che ha rinunciato in extremis per un fastidio muscolare.
TRAIL – Era il 2 luglio 2016 quando agli Europei di Arco gli azzurri festeggiavano la straordinaria doppietta dei gemelli Dematteis, abbracciati sul traguardo, con l’oro di Martin e l’argento di Bernard. Sei anni esatti più tardi, una nuova sfida tutta da scoprire per il vincitore di quell’indimenticabile gara: adesso il 36enne cuneese della Sportification ha allungato la gittata e proprio nella località trentina si è preso il titolo italiano nel trail corto di 28 km a metà maggio. Alle Canarie, con 47,4 chilometri da percorrere, sarà la sua prima volta in azzurro su una simile distanza. Debuttano in Nazionale assoluta il piemontese Riccardo Montani (Sport Project Vco), secondo nel trail lungo tricolore, e la promessa Andrea Rota (Osa Valmadrera), già azzurrino da allievo. A completare la formazione maschile Luca Cagnati (Atl. Valli Bergamasche), uomo di provata esperienza, ma che non aveva inizialmente in programma questa manifestazione ed è subentrato a Francesco Puppi, out per un nuovo infortunio al gomito rimediato un paio di settimane fa nell’ultima gara di rifinitura. Al femminile gareggiano in tre: di nuovo in azzurro la bresciana Barbara Bani (Freezone), esordio invece per l’altoatesina Julia Kessler (Sportclub Merano), neocampionessa italiana del “lungo”, e per la piemontese Martina Chialvo (Pod. Valle Varaita), terza ai Tricolori nel trail corto.
UNDER 20 – Due corse con caratteristiche opposte per i giovani: difficile in salita, segnata da un notevole dislivello, e scorrevole quella “up and down”. La formazione juniores maschile si presenta compatta: il campione italiano Elia Mattio (Pod. Valle Varaita), tricolore anche nel cross, nella prova di salita e discesa con Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana), Mattia Zen (Cus Insubria Varese Como) e Simone Giolitti (Pod. Valle Varaita), finiti nell’ordine a Gazzaniga. La gara “only up” vedrà invece Mattio affiancato da Davide Curioni (Gp Valchiavenna), Marco Camorani (Atl. Vallecamonica) e Nicolò Lora Moretto (Gsa Valsesia), arrivati dal quinto al settimo posto in quell’occasione. Al femminile è chiamata a doppiare la valdostana Axelle Vicari (Sisport): in salita venerdì con Matilde Bonino (Atl. Stronese Nuova Nordaffari) e Emily Vucemillo (Sportclub Merano), domenica “up and down” insieme a Matilde Bagnus (Pod. Valle Varaita), Luna Giovanetti (Atl. Valle di Cembra) e all’allieva Anna Hofer (Sportclub Merano).
Fonte Fidal